Anzitutto un po’ di
storia. Dopo la promulgazione del nuovo diritto canonico, avvenuta nel
1983, i vescovi hanno sollecitato i parroci a creare il C.P.P. Alcune
parrocchie, in mezzo a tante perplessità e difficoltà, hanno intrapreso
questo nuovo cammino cercando di strutturare al meglio il loro Consiglio
pastorale.
La
nostra parrocchia nel 1986, con Padre Sinatra, è stata una delle prime
a costituire il C.P.P. e a stilare un
regolare statuto. Purtroppo la maggior parte dei Consigli
vivacchiarono per diversi anni e molti divennero un elenco di persone
non più convocate. Anche il nostro Consiglio non sfuggì a questa
triste sorte dopo appena un anno di attività.
Nel
1990, ricorrendo il 10° anniversario dell’ordinazione episcopale di
Mons. Malandrino, la diocesi, volendo fare un regalo a lui gradito,
propose di costituire i C.P.P. in ogni parrocchia. La parrocchia “S.
Mauro Abate” accolse pienamente la proposta, così nel mese di gennaio
del 1990, Padre Adamantino ricostituì il Consiglio pastorale, però
anche questo ebbe vita breve, infatti dopo un anno e mezzo si sciolse.
Settembre
2002, dopo un anno dal suo ingresso in parrocchia, Padre Vittorio Rocca,
nell’intento di costruire la nostra “Casa-Comunità” sulla roccia,
costituisce il nuovo Consiglio Pastorale Parrocchiale che redige e
approva un nuovo statuto completo anche di regolamento.
Il
C.P.P. è espressione della Comunità parrocchiale radunata dalla Parola
di Dio, si ispira a fondamenti biblici e a principi teologici ed è un
organo consultivo.
Ha
lo scopo di studiare, elaborare, programmare, coordinare e verificare le
azioni pastorali più idonee alla vita e allo sviluppo della comunità
nel duplice momento di crescita interiore e di missione. Convoca, almeno
una volta l’anno, un’assemblea parrocchiale aperta a tutta la
comunità per favorire il coinvolgimento attivo di tutti nella pastorale
della parrocchia.
Il
C.P.P. è composto dal parroco, dai sacerdoti che hanno incarichi
pastorali nella vita parrocchiale, dai rappresentanti delle comunità
religiose operanti nel territorio, dai diaconi, dal presidente
dell’Azione Cattolica, dal direttore dell’oratorio. Il Consiglio è
composto, inoltre, dai rappresentanti delle congregazioni, delle
confraternite, delle associazioni e dei gruppi parrocchiali; dai membri
nominati dal parroco. Ha
durata di tre anni e alla scadenza viene rinnovato; i membri possono
essere rieletti.
Attualmente
i membri che fanno parte del Consiglio sono i seguenti :
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