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4 Aprile 2004
CRISTO
E' RISORTO |
Auguri
a te che sei ancora immerso nella notte buia della
disperazione, della solitudine e dello sconforto.
Cristo
speranza nostra è risorto!
Auguri a te,
che la violenza e l'ingiustizia hanno ridotto al silenzio, al lavoro
nero, ad una vita da clandestino.
Cristo
speranza nostra è risorto!
Auguri a te,
che non riesci a vedere sbocchi nel tuo futuro, che non riesci a
chiudere in pareggio il mese, che
vedi i tuoi figli privati di troppe cose che
altri sprecano e gettano.
Cristo
speranza nostra è risorto!
Auguri a te,
che vivi ancora rinchiuso nel mondo violento della droga, dell'alcol,
prigioniero della morte.
Cristo
speranza nostra è risorto!
Auguri a te,
che senti la tua vita inutile, che vivi la tua vecchiaia con amarezza e
nell'abbandono, che non
conosci più da tempo il calore di un affetto.
Cristo
speranza nostra è risorto!
Auguri a tutti noi,
discepoli di Gesù in Acicastello: la nostra Pasqua sia un vero
evento di liberazione perché,
liberati, possiamo diventare liberatori.
Cristo
speranza nostra è risorto!
Il
vostro parroco, don Vittorio
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Esperienza dei cenacoli
del Vangelo |
Siamo giunti alla fine dei quattro incontri del
cammino quaresimale dei cenacoli del Vangelo nelle famiglie In questo
cammino, i conoscenti entrano in confidenza come fanno gli
"amici", poiché ci si scambia idee, conoscenze, opinioni e
spesso confidenze sulle proprie esperienze personali. Ci si confronta l'un
l'altro quasi senza accorgersene, le parole escono pian piano,
timidamente, raggiungendo i cuori e le menti dei presenti, coinvolgendoci
a tal punto, che a volte le voci si accavallano.
Filo conduttore degli incontri è la Parola
di Dio, il Vangelo viene letto e commentato insieme per aiutarci a capire
ma soprattutto a riflettere. I commenti sulla lettura proposta, spesso ci
portano a sfociare in altri discorsi apparentemente fuori dal contesto
religioso. Ma non è cosi: la religione non bisogna viverla solo in
Chiesa, ma soprattutto nella vita di tutti i giorni, condividerla e
manifestarla con gli altri nella dura e difficile quotidianità. Quindi la
religione abbraccia tutto e tutti, bisogna solo saper distinguere in ogni
cosa il bene dal male.
Questi incontri hanno l'intento di approfondire
la conoscenza della nostra religione e confrontarla con altri, perché
ricordiamoci che ognuno di noi ha sempre bisogno dell'altro e soprattutto
di Dio. La preghiera conclude l'incontro, a volte si fa più tardi del
previsto ma non importa, ci siamo trovati bene insieme e il tempo passa
velocemente, come in tutte le cose belle!
Per concludere volevo fare una piccola considerazione:
"l'appetito vien mangiando", quindi non sentiamoci mai
abbastanza sazi, perché a Dio non piacciono le diete! Chi ha orecchi per
intendere, intenda !!
Antonella
Saitta
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"
Giovani e Cenacoli " |
Nel mese di marzo, tutti i giovedì, la nostra bellissima
chiesa di S. Giuseppe si o aperta ai giovani, accogliendo i "Cenacoli del
Vangelo": quattro appuntamenti di meditazione e confronto sulla
Parola, tenuti da don Vittorio.
E' stata un'esperienza di ascolto e di incontro, forte e
allo stesso tempo dolce. Forte perché, in questo tempo di Quaresima,
l'incontro con il Signore ci scuote, c'interroga; dolce perché
nell'ascoltarLo ritroviamo tutta la tenerezza di cui abbiamo tanto
bisogno. I passi del vangelo di Luca ci hanno accompagnato nel cammino di
preparazione alla Pasqua, partendo dall'esortazione alla conversione (Lc
3, 1-18), senza la quale non è possibile ricominciare, riprendere la
nostra vita con Dio al centro della nostra quotidianità.
La voglia intensa di cambiamento è diventata, nel secondo
cenacolo, condizione per sentire e, quindi, essere pronti alla chiamata:
"Sulla tua parola getterò le reti", dice Gesù a Pietro (Lc 5,
5). Tutti, nella riflessione, ci siamo sentiti i destinatari insicuri del
"non temere" rivolto a Pietro. In un crescendo sempre più
coinvolgente si è svolto il terzo cenacolo (Lc 15, 1-3. 11-32).
L'Amore misericordioso del Padre e il comportamento
calcolatore e servile dei figli ci ha permesso di identificarci nell'uno o
nell'altro personaggio, in una sorta di esame di coscienza "a voce
alta" e ci ha, infine, fatto riflettere sulla grande esigenza di
amore e di perdono che ciascuno di noi sente nei rapporti di ogni
giorno.
L'ultimo brano (Lc 23, 33-49) ha segnato l'intensificarsi
della partecipazione e del dialogo. Le parole lasciano il posto alle
emozioni davanti alla crocifissione e alla morte di Gesù. La
contemplazione di Cristo crocifisso ci ha consentito di misurarci con le
nostre fragilità, le nostre debolezze, i nostri ripensamenti e i nostri
limiti.
Il Crocifisso ci invita alla pazienza e all'amore; nessuno
può giudicare l'uomo, perché l'uomo è mistero come Dio. Dobbiamo amare
e soltanto amare.
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15 ANNI DI
SERVIZIO |
Che
ormai TV Acicastello abbia compiuto 15 anni, è cosa risaputa (o almeno
speriamo, dato che per un mese intero la nostra programmazione ha
focalizzato l'attenzione su ciò!). 15 anni di gioie, di dolori, di notizie,
di intrattenimento, di cronaca, di spettacolo, di tecnologia, di storia o
semplicemente... 15 anni di Acicastello: noi, unica finestra a portata di
telecomando! Abbiamo raccontato, raccontiamo e racconteremo (ci auguriamo)
le storie di tutti i giorni, le nostre storie, quelle importanti e quelle un
po' meno, che ci hanno lasciato un lieve sorriso tra le labbra, quelle che
hanno fatto dire; "Mario veni "ca, vadda cu c'è a
televisione!" e quelle che ci hanno fatto anche piangere. Dal lontano
1988 ad ora, molto è cambiato. Dal '95 l'emittente viene gestita
dall'omonima associazione comunitaria; nel '97 a seguito della scomparsa del
fondatore, Aniello Migliaccio, un notevole cambiamento ha investito lo staff
operativo e dopo qualche mese di pausa, ha ripreso la normale programmazione
e, con essa. cronache paesane. Ed eccoci qui! Da quest'ultima tappa in poi
la struttura operativa è andata sempre più assottigliandosi, ed oggi è
composta da: Giuseppe Bonaccorso (cronista). Massimo Brucato (regista).
Angela Cacciola (scenografo). Mauro Cacciola (operatore di ripresa), Claudia
Egiziano (cronista). Ivan Gagliano (responsabile tecnico), Ivan Gurrieri (operatore rvm),
Josella Porto (cronista). Angelo
Romania (operatore di ripresa). Umberto Triolo (cronista) e Santo Vanadia
(cronista).
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Il direttivo è composto da: prof. Pietro Merlino
(presidente). dott. Giuseppe Greco (segretario) e dal dott. Giovanni Vadalà
(tesoriere). La realtà odierna di TV Acicastello, vanta tante vittorie:
le dirette delle grandi manifestazioni e dei momenti importanti (es. sfilate
di moda, consiglio comunale); la realizzazione, grazie al webmaster Salvo
Comito, del sito www.tvacicastello.it
; produzione di trasmissioni di intrattenimento e informazione (es. aspettando
il 2004, l'approfondimento); realizzazione di talk-show socio- culturale-politico-sportivo
(es. sprint, agorà); trasmissione in streaming sulla rete internet delle
feste di san Mauro e san Giuseppe, ecc.
Ma
la più grande sfida che si presenta all'orizzonte è la conversione al
sistema digitale. obbligatoria dall' 1 gennaio 2006. Le forze economiche
dell'antenna televisiva non consentono il benché minimo passo in questa
direzione; per affrontare "la grande sfida tecnologica", la
nostra speranza è rappresentata da voi, cittadini castellesi, ma soprattutto
dalle istituzioni politiche e non. In 15 anni di servizio. all'emittente
non è stato mai concesso alcun tipo di SOSTEGNO ECONOMICO che, mai come
oggi, si rivela INDISPENSABILE PER POTER CONTINUARE QUESTO SERVIZIO
SOCIALE, per e nel territorio del comune di Acicastello. (Per chi volesse
fare parte dello staff dell'emittente o semplicemente per ulteriori
informazioni: tel. 3470961201, fax 1782264168, e-mail tvacicastello@tiscali.it)
C.
Egiziano - U. Triolo |
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