Foglio parrocchiale
   


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 25 Febbraio 2007

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Ogni venerdì del mese di marzo alle ore 19.00

CENACOLI DEL VANGELO

Tema : Il cristiano uomo di pace e di riconciliazione

 

02  -  L’annuncio di Gesù: un messaggio di giustizia e di pace ( Lc 4,16-21)

09  -  L’amore fondamento della pace ( Lc 6,27-36)

16  -  Vai a far pace con tuo fratello (Mt 5,17-24)

23  -  Cristo è la nostra pace (Ef 2,11-18) 

 

 

 
Zona Vie Famiglie ospitanti
1 Dietro Le Mura - Normanni - Verona - S. Mauro - Volturno -  Re Martino ( da  Savoia a  Dietro Le Mura) -
Vittorio Veneto ( da  Dietro Le Mura a  Re Martino)

Puglia/Viscuso
via S. Mauro , 9

2 Battiato – Valverde – R. di Lauria – Vic. Nicolosi - Piave - Valastro – Marconi –  Vittorio Veneto ( da  Re Martino  a  Marconi) - Piazza Castello

Reale/Castorina 
vico Scarrone, 2

3 Savoia – Dante – Cannizzaro – Roma - Francesco Crispi          ( da Savoia a Manganelli) Porto/Muscarà
via Savoia, 44
4 Manganelli – Nazario Sauro – Cesare Battisti – C. Colombo – Francesco Crispi (da Manganelli a C. Battisti) Porto/Lanzafame
via N. Sauro,51
5 IV Novembre – Amena – Duca di Massa – Privitera –Brancati – Re Martino ( da Savoia a C. Battisti) Cacciola/De Luca
via Brancati, 10
6 XXI Aprile – Stazione Natoli   
via XXI Aprile, 49
8 Re Martino ( da Dietro Le Mura a XXI Aprile) -
Fornace - Del Torrente – Lungomare Scardamiano
Di Grazia/Bentivegna
via Re Martino, 38/A
9 Vampolieri Rodolico/Mammino     
via Vampolieri, 37 sc. I
10 G. Pezzana  (Scogliera) Scuto 
via G. Pezzana, 31/B
 

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SALIAMO FINO IN CIMA

CON CRISTO GESU’


Dalla “Lettera alla Comunità diocesana”  per la quaresima 2007 
di S.E. Pio Vittorio Vigo Vescovo di Acireale

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La Quaresima è il “tempo opportuno” della grazia nel quale ci viene offerta la possibilità di percorrere la strada della maturità della fede che ci apre ad accogliere, con seria convinzione e sincera umiltà, la predicazione del Signore. L’evangelista Marco sintetizza la proposta evangelica con queste parole: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo” (Mc 1, 15).

Convertitevi! La conversione non deve essere una bella parola soltanto. Spesso la ripetiamo, dobbiamo ammetterlo, con una certa sicurezza, come se già avessimo sperimentato fino in fondo le sue esigenze e i suoi benefici; o come se avessimo fatto tutto quello che da parte nostra era possibile per attuarla. C’è tanto ancora da fare! Per renderci conto della debolezza delle nostre impressioni, dovremmo chiederci sinceramente: «Quanto manca di strada per raggiungere il Maestro? ». Ci renderemo conto che la distanza è veramente tanta. Bisogna farsi pienamente accoglienti e lasciar fare al Signore quanto riterrà necessario compiere in noi, per “svuotarci” come ha fatto lui.

Credete al Vangelo! La nostra fede alle parole del Vangelo è spesso teorica, accettata solo con la mente. Delle verità accettate poco passa nella vita. Molto spesso, quando ricordiamo o ascoltiamo gli apprezzamenti di Gesù sulla fede di quanti lo hanno incontrato, pensiamo che gli altri dovrebbero comportarsi in quel modo nei nostri confronti. Ognuno pensa: « Dovrebbe fare così, la tal dei tali o il tal dei tali! », quasi considerando le pagine del Vangelo, come uno specchietto retrovisivo che permette di giudicare il modo di agire degli altri e non il nostro. “Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?” (Lc 18, 8).
   Un richiamo sofferto del Signore che non abbiamo pensato si possa riferire anche a noi. Eppure, tanti sono i nostri comportamenti che rassomigliano a quelli del giudice della parabola “che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno” (Le 18, 1-8).
   La celebrazione austera delle Ceneri, nel primo giorno di Quaresima, è la porta che immette nel sentiero faticoso e salutare della conversione e della fede, dove Cristo ci attende per farci da guida. Esso va percorso con tutta sincerità, se si vuole progredire, anche se faranno male, non tanto i piedi ma il cuore e la mente. Si tratta, infatti, di accettare di rileggere se stessi con gli occhi disincantati e saper individuare con serenità e pazienza, le cose belle e buone che sappiamo fare, come pure riconoscere la lunga serie di limiti che ci portiamo dietro e spesso, siccome sono alle nostre spalle, ci vengono rilevati dagli altri …
    …Apriamo il nostro cuore alla speranza. Se il cammino quaresimale ci sembra arduo e la montagna della conversione difficoltosa da salire, guardiamo in cima: Cristo è già su e ci attende vittorioso. Si fa pellegrino con noi per affiancarci, portare con noi la croce, parlarci del regno dei cieli già presente tra noi. Non perdiamo la possibilità di rivestirci di luce...
    … La Vergine Maria che ha saputo sostenere i discepoli nell’ora della prova e ha vissuto con loro la gioia della risurrezione, sia da noi invocata con fiducia, ci sia di conforto e di guida in questo tempo di grazia intensa e di propositi sinceri di vita nuova.

 
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