Gruppo
Adolescenti |
Dopo
aver ricevuto il sacramento della santa cresima molti ragazzi trascurano
il cammino di fede iniaziato, distratti da altri interessi o perchè lo
ritengono poco interessante,distante dalla propria esperienza di vita.
Ma non è così!
La
Chiesa ha un ruolo fondamentale nell'adolescenza, essendo questo un
momento di crescita di ognuno di noi richiede un punto di riferimento e
momenti di confronto.
Proprio
da questa esigenza è nato il gruppo "dopo cresima". In un
primo momento c'è stata poca affluenza e qualche difficoltà, ma ora
siamo contenti del nostro gruppo che è diventato più numeroso e
affiatato.
Nel
nostro cammino siamo stati guidati da Titti Viscuso, l'animatrice del
gruppo,che ci ha sempre incoraggiati ed aiutati. Negli incontri che si
sono svolti ogni sabato pomeriggio all'oratorio abbiamo riflettuto sulle
nostre esperienze alla luce del Vangelo, oltre ovviamente ai momenti di
festa.
A
conclusione del cammino effettuato, abbiamo trascorso i giorni dall'11
al 14 agosto insieme nell'oasi San Mauro Abate di Milo.
È
stata per tutti un' esperienza entusiasmante, nonostante alcuni
battibecchi e le poche ore di riposo!
Questi
quattro giorni sono stati scanditi da momenti di preghiera, di
riflessione sulla parabola del buon samaritano e di gioiosa condivisione
di piccoli gesti quotidiani. Particolarmente sentita è stata la
conclusione dell'ultimo giorno, con la celebrazione dell' Eucaristia e
della cena comune che abbiamo vissuto insieme ai nostri genitori e al
nostro parroco Don Vittorio.
Quest'
esperienza ha rappresentato per noi un momento importante che ha
lasciato un segno indelebile nella nostra vita.
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Gruppo
Famiglie |
Quest'anno all'Oasi San Mauro di Milo dal 15 al 17
agosto si è svolto il campo scuola del gruppo famiglie.
Ci
siamo ritrovati assieme a riflettere ed approfondire due tematiche molto
importanti: la prova (Giobbe 1,1-2,10) e a riconciliare le diversità
(Genesi capitolo 37-50).
Le prove, a cui ciascuno di noi è
chiamato, sono il momento in cui testimoniamo la nostra fede, la nostra
immutata fiducia in Dio. Abbiamo imparato ad accettare ciò che di
positivo e di negativo c'è in ciascuno,
Adulti
e bambini insieme abbiamo pregato, giocato, cantato, condiviso il cibo,
abbiamo sperimentato il nostro stare assieme imparando che quando il
peso delle fatiche quotidiane è condiviso tutto è più semplice,
quando la comunione prende il posto dell'individualismo la
Confrontandoci
e scavando dentro noi stessi abbiamo cercato di rendere chiaro il nostro
cammino per correggerci.
Abbiamo
sperimentato il nostro volerci bene reciprocamente, perdonandoci ed
esprimendo la nostra disponibilità all'altro.
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Grest
2004
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Anche
quest'anno, l'oratorio nel periodo estivo è stato protagonista di molte
attività che hanno coinvolto molti fra bambini e ragazzi della
nostra comunità, che insieme agli animatori hanno dato vita
al GREST( grande estate), che ha avuto come filo conduttore il tema
"Amici per la pelle".
Lo
scopo del GREST non è quello di far parcheggiare all'oratorio nei caldi
pomeriggi estivi i ragazzi; ma bensì trasmettere loro dei messaggi
di condivisione, di amore per Dio e verso gli altri, di
giochi comunitari e soprattutto di "amicizia".
Il GREST 2004
è stato organizzato in due gruppi in orari diversi e per fascia di età,
in modo da poter offrire ad ogni gruppo le attività adeguate alle loro
esigenze. Le attività svolte sono state: teatro, canto, ballo, decoupage, pittura, attività
creative, corso multimediale, torneo di calcio e
giochi. Novità di quest'anno è stato il laboratorio dei Piccoli chef che
ha appassionato molti ragazzi. Sono state fatte due gite, esperienze
molto belle sia
per i ragazzi che per gli animatori perché è stato un modo per stare
insieme fuori dall'ambiente usuale e condividere delle emozioni.
Il
24 Luglio è stata organizzata la serata finale, è
stata presentata dai ragazzi stessi
e
hanno partecipato, amalgamandosi perfettamente,
i due gruppi: recitando, cantando e ballando allietando così i genitori
e tutti i presenti, mostrando loro i volti gioiosi e spensierati che
fortunatamente hanno i nostri
ragazzi a differenza purtroppo di molti altri!
Speriamo
che questa esperienza abbia lasciato un segno positivo nei ragazzi,
così da desiderare con entusiasmo la prossima
estate da trascorrere insieme!
VI
ASPETTIAMO
...............
Gli animatori
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Caritas
Parrocchiale |
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Gruppo
Scout Acicastello 1o |
È
molto riduttivo sintetizzare in poche righe i complessi compiti della
Caritas parrocchiale; meglio parlare, anche brevemente, di qualche
finalità che serva a far conoscere all'intera comunità questo
organismo, fondato trenta anni or sono da papa Paolo VI. Essa è
tutt'altro che un super - gruppo, ricco dispensatore di risorse
economiche;
infatti ne comprenderemo la funzione solo quando lasceremo da parte
velleità da protagonisti, e avremo messo la carità al centro dei
nostri pensieri, coinvolgendo non solo i gruppi parrocchiali, ma
soprattutto l'intera comunità.
Una condizione primaria che dobbiamo porre è la conoscenza del disagio
che esiste nella nostra parrocchia. Sarà quindi consequenziale porsi al
servizio di queste persone per poterle aiutare, condividendone i disagi
morali e, se possibile, anche quelli materiali. In ciò dovrebbero
venirci in aiuto i gruppi parrocchiali e tutti i volenterosi della
parrocchia che vorranno provvedere, donando, anche una tantum, alimenti
e tutto quello che sarà loro possibile: il centro d'ascolto è infatti
aperto per tutti nei giorni pari dalle 16 alle 17 nei locali della
canonica.
Ci
sarà sempre qualcuno pronto ad accogliere le richieste e, se possibile,
a sforzarsi per
Il gruppo “Caritas”
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Finalmente
si ricomincia ! !
Già
ci avete visto domenica scorsa, abbiamo iniziato ufficialmente il nostro
nuovo anno.
Dopo
avere concluso felicemente le nostre avventure estive che ci hanno
portato a Randazzo con i due Riparti, femminile e maschile, a Nicolosi
con i Lupetti e sul versante Sud dell'Etna con il Fuoco e il Clan si
ricomincia.
L'anno che stiamo per iniziare sarà particolarmente impegnativo per il
Fuoco e Clan perché porteremo i colori del nostro fazzolettone a
Colonia per la Giornata Mondiale della Gioventù, inoltre per le altre
Branche potrebbero esserci delle sorprese ! !
Se
volete conoscerci o partecipare alle nostre attività potrete trovarci
all'Oratorio Parrocchiale il Sabato pomeriggio e la Domenica mattina.
La Comunità Capi
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L'attività
della Congregazione S. Mauro Abate |
Per i castellesi e per i devoti di S. Mauro tre sono le cose
molto importanti da custodire e da conservare: il Simulacro del Patrono,
la Reliquia e la "Vara".
La Congregazione di S. Mauro, che da sempre cura il culto del
Santo Patrono, non ha mai trascurato di riservare per essi un'attenzione
particolare e, in anni assai recenti, ha provveduto a far restaurare e
revisionare tali opere d'arte, dando incarico a valenti restauratori.
Adesso le attenzioni sono riservate alla "Casa Vara".
Infatti da un paio di mesi sono in corso dei lavori nel fabbricato che
ospita il fercolo del Patrono, per i quali non si poteva rimandare.
Si
è dovuto rifare il tetto che era rimasto danneggiato a seguito della
caduta della cenere lavica dell'Etna, si sono rifatti gli intonaci delle
pareti che erano scrostate ed alla fine si è rifatto il pavimento
portandolo ad un livello superiore a quello della strada, che nel corso
degli anni era stato sollevato per le continue sovrapposizioni di manto
di asfalto.
Tutti
questi lavori sono stati eseguiti sfruttando i risparmi fatti durante le
feste
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Si ricomincia a parlare
della festa di S. Mauro 2005 |
Intanto subito un'anticipazione, il 15 gennaio cade di sabato,
e come capita periodicamente, si cercherà di sfruttare
anche la domenica per allungare i giorni di festa.
Quindi è sicuro che vedremo S. Mauro anche il 16 gennaio.
Un'altra
anticipazione è che nel prossimo anno
la Congregazione S. Mauro festeggerà il 60° anniversario della
ricostituzione
e senz'altro sarà dato ampio risalto a questo avvenimento, come
fu fatto nel 1995.
Sabato 20 novembre alle
ore 19,00 nell'assemblea parrocchiale si parlerà anche della prossima
festa.
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Tv
Acicastello
LO
FACCIAMO STRANO
( il giornalismo
d'informazione ) |
Chi
siamo lo sapete: il vostro tormento, il vostro passatempo, il vostro
intrattenimento, insomma … il vostro spettegolamento. Che facciamo lo
sapete pure, quindi adesso vi diremo ciò che non sapete e cioè: come
lo facciamo. Il dilemma qui, ci dispiace per chi si aspetta
qualcos’altro, non è sopra o sotto, su o giù, ma chi, che cosa,
dove, quando, perché e come. Sono queste tra l’altro, le regole del
giornalismo d’informazione, e dunque essendo degli operatori del
settore non possiamo che rispettarle. Ogni domenica sera, prima o dopo
la Messa, ultimamente a seconda del maltempo, la redazione si riunisce
nella nostra piccola “sede” per discutere del tg appena andato in
onda e progettare il prossimo. Con più o meno puntualità (a seconda
dei casi) arriviamo con fogli, fogliettini, ritagli di giornale,
comunicati stampa, notizie ansa (quella nostra è ansia!) e voci di
popolo che rappresentano l’ossatura della nostra informazione (ci sono
poi gli imprevisti che da noi vengono gestiti dal primo che può). Una
volta assegnati i servizi (c’è il metodo della conta, della
vocazione, dell’abbonamento, ecc. ), si stabiliscono le riprese da
fare (qui ci sono altri metodi: la telecamera funziona o no, chi fa da sé
fa per tre, io me la suono io me la canto, ecc. ) e quelle per cui si
deve fare riferimento al repertorio (crediamo che ormai conoscete a
memoria i nomi, i movimenti e l’abbigliamento dei personaggi del
consiglio comunale, i pesci dell’Area Marina Protetta (AMP), le sedie
vuote del palacannizzaro, ecc. ). Subito dopo è il momento di stabilire
il palinsesto settimanale e i turni per il cambio del time lapse ogni
giorno.
Il
lunedì, è di competenza di Ivan Gagliano: dato che non va a lavoro
perché è il suo giorno di riposo settimanale, ci pensiamo noi a dargli
il da fare per tutta la giornata. Cavetti da saldare, immagini da fare,
telecamera da sistemare, fili da collegare, cassette da copiare, tg da
masterizzare. A seconda dei casi, e con un piccolo margine di errore, è
questa la lista dei compiti (per casa!) affidata al nostro responsabile
tecnico. Martedì, mercoledì e giovedì i cronisti sono sguinzagliati
per le strade del paese, vagabondi negli uffici comunali alla ricerca
dell’ultima notizia. Il venerdì inizia il movimento. Nelle scale
antistanti la casa di Ivan (nell’attesa che lui torni da lavoro) viene
elaborato il sommario, nonché l’ordine dei servizi. Sarà poi
d’avanti al suo computer che inizieranno le lotte per chi deve dare
per primo l’audio (il microfono non funziona, Ivan ha formattato il
computer, il volume della voce risulta basso, ecc. ).
Se questo può sembrarvi una semplice operazione di
routine, ebbene proprio così non è: c’è chi fa palestra, chi
dimentica di premere rec, chi inizia a ridere, varie ed eventuali. Il
tutto poi, viene trasmesso telematicamente a casa Gurrieri o
masterizzato in direzione tv. Il sabato è il gran giorno. Si inizia a
lavorare di mattina (certe volte anche di pomeriggio!) con il montaggio
dell’audio e la realizzazione della grafica. Quando c’è tempo
(facciamo anche il tempo) si iniziano anche a mettere le prime immagini.
Tale compito viene assolto in pieno nel tardo pomeriggio (certe volte
anche a notte fonda compresa). La domenica mattina la sveglia suona
prima delle 9, per quell’ora è prevista la prima edizione del tg
(soprannominata da noi “di puureddi”). E’ infatti durante la messa
in onda che si scoprono gli errori commessi; sarà quindi durante la
trasmissione della Santa Messa che il tg verrà riformato. Con Sat 2000
in onda si decide la programmazione pomeridiana: la riunione serale del
tg rappresenta il punto d’arrivo e la partenza della nuova settimana.
E si ricomincia…!
Se immaginavate
che tutto stava qui, vi sbagliate. Il bello viene quando si realizzano
le produzioni: Agorà, le dirette, gli speciali…Durante la
preparazione di tali “eventi” il lavoro non conosce sosta. Ad
esempio, per la realizzazione di “Agorà-speciale elezioni 2004” la
no-stop è durata circa 13 ore. Se la diretta infatti, ha chiuso i
battenti all’1 e 30 di notte, noi siamo andati a nanna alle 4 meno 20,
ma eravamo lì già dalle 15. E come si può dimenticare l’ultimo
capodanno o la scorsa Pasqua trascorsa con voi?!? Noi ci siamo
divertiti, ma anche lì il lavoro è stato parecchio. Se queste sono
(consentitecele) le nostre
vittorie auditel, parecchie sono le cose in cui abbiamo fallito. Siamo
coscienti che in più di una occasione abbiamo sbagliato, vi abbiamo
deluso, ma dovete sapere che pressappoco TV Acicastello conta su 7
persone.
Cogliamo l’occasione per invitarvi a venire a fare questa
bella esperienza insieme a noi, imparerete a fare le riprese, il
montaggio, la regia televisiva e anche a scrivere e
leggere i servizi del tg. Se già avete esperienza e siete bravi
in queste cose, ancora meglio, venite a darci una mano. Vi
aspettiamo!
Adesso che
sapete chi, che cosa, dove, quando, perché e come lo facciamo (il
nostro servizio), giudicate voi se ci impegniamo o no! Pensare a
chiudere i battenti tra poco più di un anno, a causa del digitale
terrestre, ci rattrista un po’. Un pezzo di TV Acicastello
appartiene a ognuno di noi (anche se per certi aspetti pure
materialmente). In quella piccola stanza con apparecchiature da
crociata, successi, gioie, dolori, rimpianti, problemi e chi più ne ha
più ne metta, hanno accompagnato la nostra vita.
E’
in fondo ricordate…..tutto il resto è gloria!
C. Egiziano – U. Triolo
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